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Livelli estremamente elevati di colesterolo “cattivo” (LDL-C)  possono esporre a rischio di eventi cardiovascolari?

Immagini non rappresentative di pazienti reali

Che cos'è l'HoFH?

L'HoFH è una malattia grave, ultra-rara e che dura tutta la vita, che si eredita dai genitori e significa che il corpo non è in grado di eliminare il colesterolo cattivo (LDL-C). Ciò può causare depositi di placca nelle arterie, determinando l aterosclerosi, e spesso porta ad attacchi cardiaci precoci, ictus e altre malattie che coinvolgono 
le arterie.1

L'HoFH viene in genere gestita con più approcci terapeutici, tra cui cambiamenti nello stile di vita, farmaci e 
altre terapie.1

5x

Avere l'HoFH significa avere livelli estremamente elevati di colesterolo "cattivo" (LDL-C), che possono essere anche oltre 5 volte superiori al target (>10 mmol/L con HoFH vs target di 1,8 mmol/L per gli adulti senza rischio cardiovascolare).1

1/300,000

L'HoFH colpisce circa 1 persona su 320,000 in Italia, molte delle quali non vengono diagnosticate o vengono diagnosticate più avanti nella vita, il che ritarda il trattamento critico2

In che modo l'HoFH è
diverso dall'HeFH?

HoFH e HeFH possono sembrare abbastanza simili; infatti, un numero significativo di persone riceve inizialmente una diagnosi errata, poiché l'HoFH viene spesso confusa con l'HeFH.4

FH omozigote (HoFH) FH eterozigote (HeFH)
Geni mutati ereditati da entrambi i genitori Gene mutato ereditato da un genitore
Si verifica in 1 persona su 300,000 Si verifica in 1 persona su 250
LDL-C >10 mmol/L (non trattato) Colesterolo LDL-C >4.1 mmol/L nei bambini;

Colesterolo LDL-C >4.9 mmol/L negli adulti
Probabili sintomi fisici, come depositi di colesterolo negli occhi, nei tendini, nelle ginocchia, nei gomiti e/o tra le dita delle mani e dei piedi; non sempre i depositi sono presenti Possibili sintomi fisici, come depositi di colesterolo negli occhi, nei tendini, nelle ginocchia, nei gomiti e/o tra le dita delle mani e dei piedi
Trattamento al momento della diagnosi, indipendentemente dall'età Trattamento già all'età di 10 anni

Adattato da McGowan e Cuchel et al.

Chi colpisce?

L'HoFH si manifesta quando si ereditano due copie mutate degli alleli del gene che causa l'FH, una da ciascun genitore; quei genitori molto probabilmente hanno la più comune FH eterozigote.4

La corretta identificazione dell'HoFH può interessare intere famiglie, poiché l'FH può essere individuata anche nei genitori e in altri parenti. Una persona con HoFH può avere fratelli e sorelle con HeFH.2


Adattato da Cuchel et al

Quali sono i rischi?

L'HoFH può progredire rapidamente e avere effetti per tutta la vita, che portano ad attacchi cardiaci prematuri, ictus e altri eventi cardiovascolari, spesso entro i primi due decenni.1

Una diagnosi mancata, una diagnosi errata o un trattamento non ottimale possono consentire alla malattia di progredire.4

Impara i segnali

Immagini non rappresentative di pazienti reali

Altri membri della famiglia hanno ipercolesterolemia familiare (può essere l'HoFH o la più comune HeFH)1,3

Livelli estremamente elevati di colesterolo "cattivo" (LDL-C >10 mmol/L senza trattamento)1

Eventi cardiovascolari precoci, come infarto o ictus9

Segni visibili, come l'accumulo di grasso sotto la pelle (xantomi), che compaiono prima dei 10 anni4

Esempi di
xantomi visti
nei bambini8

Esempi di
xantomi visti
negli adulti10


ASCVD, disturbo cardiovascolare aterosclerotico; CVD, disturbo cardiovascolare; IM, infarto del miocardio

Se si sopetta l'HoFH, contattare il proprio medico, che fornirà tutte le informazioni necessarie

L'HoFH deve essere trattata immediatamente da uno specialista (come un cardiologo o un endocrinologo)

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FONTI BIBLIOGRAFICHE

1. Cuchel M et al. Eur Heart J. 2023;44(25):2277-2291. 2. Tromp TR et al. Lancet. 2022;399:719-728. 4. Cuchel M et al. Eur Heart J. 2014;35:2146-2157.  5. de Gennes JL et al. Arteriosclerosis. 1985;5:440-442. 6. Raal FJ et al. Atherosclerosis. 2018;277:483-492. 7. Al-Shaikh AM et al. Cardiol Young.  2002;12:105-112. 3. McGowan MP et al. J Am Heart Assoc. 2019;8:e013225. 9. Santos R et al. Lancet. 2016;4(10):850-861. 8. Wang N et al. J Med Case Rep.  2022;16(1):290. 10. Rocha VZ et al. J Am Coll Cardiol. 2013;61(21):2193.